Google

mercoledì 22 agosto 2007

Se si deve arrivare a questo??...

Linea dura con chi fa il furbetto del quartierino…

…l’abusivismo danneggia la natura…e non deve essere condonato…

e solo quando ci va di mezzo una vita…putroppo, si da reali importanza a questo reato…

..“Testimonianze parlano di un bambino, nato in una grotta tra l’asinello e il bue, che dalla roccia delle montagne fece uscire acqua a cascate…fino a far nascere un vero e proprio lago”…

Anche per questo nasce il condono…per pagare qualche spicciolo lo stato in cambio di abusi su ettari di vegetazione, per “rimediare” a distruzioni incontrollate del patrimonio di tutti…!!

Il crollo della terrazza costruita su una scogliera rocciosa, a Conca dei Marini nella costiera amalfitana (Salerno), che ha provocato la morte di Antonio Rocco di 54 anni e il ferimento di altre 8 persone (di cui 2 molto gravi), riporta alla luce l'annoso e scandaloso problema dell'abusivismo edilizio in Italia.

La terrazza in legno, costruita su un costone roccioso, quindi ad alto rischio di cedimento, permetteva un'invidiante e accattivante veduta sul mare, che ha tentato, fino alla tragedia, 10 persone.

Tante sono le realtà, come questa villetta, costruite su fondazioni incerte, poco sicure...

Magari sulla costa, o su vallate ad alto rischio di frana (si ricordi di Sarno e degli altri paesi colpiti da quella disgrazia), o addirittura nei pressi di vulcani (Pozzuoli, e pochi lo sanno, e l’area adiacente sorge su un cratere di un vulcano a oggi attivo).

All'alto rischio soggette le vite umane, bisogna aggiungere i danni che si provoca all'ambiente, mediante modifiche a carattere morfologico dei territori, ai percorsi fluviali…

L'abusivismo riguarda prevalentemente il centro-sud, con picchi in territori quali la Campania, la Calabria, la Puglia, ma è in crescita anche nel Lazio.

I Governi addietro, non solo non hanno combattuto l'abusivismo, ma lo hanno anche incentivato con i condoni, facendo così mettere in regola chi invece aveva raggirato le leggi urbanistiche. Quindi i vari scempi sparsi qua e là per l'Italia, ma soprattutto le vittime da esso provocato, sono causati dalla cattiva gestione delle amministrazioni locali, oltre al menefreghismo dei Governi centrali di turno. All'indomani di questa tragedia sulla costiera amalfitana, andrebbe iniziata una seria lotta all'abusivismo, mediante controlli a tappeto in tutta Italia e multe salate ed abbattimenti degli edifici fuori norma.

Interessanti sono le dichiarazioni del comandante del corpo della finanza che controlla questo territorio e del sindaco di Amalfi.

Il primo denuncia un grave fenomeno che sarebbe quello dell’illegalità delle imprese; tali ricostruiscono costruzioni abusive, fabbricati o strutture non a norma, subito dopo il loro abbattimento. Mentre il primo cittadino dell’ononima città della costiera spiegava che dovrebbero non solo rendere più rigide e severe le normative riguardanti la lotta all'abusivismo, ma cercare anche di rendere burocraticamente meno faticosa la possibilità di edificare. Perchè le leggi in materia urbanistica sono spesso troppo lente ed inefficaci, incentivando così costruzioni veloci ed illegali, quindi irresponsabili.

A VOI LA PAROLA…

Commentate, lasciate pareri, denunciate episodi…

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare a tutti gli abusi edilizi perpetrati negli ultimi dodici anni nella Conca d'Oro, risoltisi nel modo più italiano possibile, ovvero sia con un'azione che ha demolito le ville di pochi "illustri sconosciuti" e che invece ha lasciato saldamente in piedi quelle dei contabili e delle figure di spicco del panorama malavitoso.